Un gruppo di ragazzi ha raccolto l'idea di Giacomo Frison, fotografo nato e cresciuto a Venezia, unendo le proprie passioni legate alla fotografia, al viaggio e all’alpinismo, in un progetto chiamato Altripiani. Un'iniziativa che si propone la scoperta delle genti e culture di montagna attraverso linee che esplorino una determinata catena montuosa.
Ce la segnala una nostra lettrice, su Facebook, una lettera scritta dal giornalista albanese Edmond Arizaj, circa un anno fa, dal titolo "Keshilla per birin tim" (Consigli per mio figlio).
Stefano Lusa, nostro corrispondente dalla Slovenia e giornalista di Radiocapodistria, ha recentemente accompagnato dodici tra diplomatici, politici e giornalisti in un viaggio della memoria verso l’Isola nuda. L'iniziativa era promossa dall'associazione “Goli Otok – Ante Zemljar” che si propone di istituire un memoriale sull’isola che fu il gulag di Tito.
Agenti della CIA e spie dei servizi segreti occidentali in un avamposto militare jugoslavo. Quello che sarebbe stato fantapolitica, inimmaginabile nella realtà di un mondo diviso dalla Cortina di Ferro, avverrà ora idealmente in uno dei locali della Metelkova, la ex caserma dell’esercito a Lubiana, ora sede di diverse realtà sociali e culturali, con la mostra Caleidoscopio di spie/Vohunski kalejdoskop curata da Luciano Panella.
Operazione Colomba, corpo non violento di pace dell'associazione Papa Giovanni XXIII, non ha mai lesinato energie nel contribuire alla risoluzione dei conflitti e non ha lesinato creatività nelle modalità con cui lo fa e con cui comunica le proprie esperienze.
Le mani artritiche di Rada, il cappottino in lana che non è riuscita a non comperare, la ricetta del Kajmak, i graffiti che preferisce a Savamala, quartiere di Belgrado. Emma racconta la Serbia fissando su un bloc-notes i suoi sguardi.
Non solo stessi format e forte condizionamento culturale. Ma anche condivisione di programmi, conduttori italiani che si spostano in Albania ed editori dal passaporto italiano.
Anni fa si sono trasferiti a Londra per studiare cinema (Paolo) e fotografia (Cesare). Poi un lungo viaggio, seguendo la via della seta, a coronare il loro sodalizio. Ne è nato il documentario Routes, di cui abbiamo già parlato in passato.